domenica 4 aprile 2021

SOCIOLOGIA: regimi politici, democrazia e totalitarismo


 

Da sempre la sfera politica si organizza in diverse forme, i cosiddetti regimi politici. Oggi in tutte le società occidentali vige un regime democratico, ossia di governo del popolo. Nelle democrazie vi è un’ampia corrispondenza tra ciò che fa lo Stato e ciò che “pensa” la società governata, in cui le leggi maturano al suo interno. Il regime democratico è da sempre ritenuto il regime più adatto alle società industriali e post industriali, in quanto permette di regolare pacificamente i conflitti tra soggetti sociali. 

La democrazia presenta inoltre alcune caratteristiche fondamentali: 

- La capacità di conferire un alto grado di legittimità allo Stato: la legittimità dipende dal consenso che si è in grado di ottenere senza l’uso della forza ed essendo la democrazia è un regime politico basato sul consenso popolare, è la forma di governo più adatta all’ottenimento di questa caratteristica.

  • La democrazia esercita un controllo forte e continuo sull’operato della sfera politica: essendo basata sul consenso popolare deve continuamente stare al passo con il pensiero dei cittadini, influenzandolo. 

Esistono due forme di democrazia: la democrazia indiretta, in cui il popolo decide attraverso l’intermediazione di rappresentanti;  e la democrazia diretta, in cui il popolo decide in prima persona. Ciò che le distingue è il meccanismo di rappresentanza. Se infatti nel primo caso la gestione della politica avviene attraverso un sistema di elezioni, in cui ciascuno sceglie i propri rappresentanti, e in cui i pensieri dei cittadini trovano espressione nella formulazione di leggi, nel secondo caso, più problematico e costoso da attuare, il popolo esprime direttamente le proprie preferenze,  non ammettendo alcun tipo di mediazione e compensazione. Secondo quest’ottica il governo della maggioranza può infatti tradursi in una “dittatura della maggioranza”, che non andrebbe a riconoscere alle minoranze la legittimità dei propri interessi. 

La democrazia presenta anche alcuni rischi e elementi di fragilità: negli ultimi decenni l’appoggio popolare ai partiti politici è infatti diminuito drasticamente, poiché i partiti tendono sempre più frequentemente ad isolarsi dagli interessi della collettività, costituendo Elite separate. Anche la televisione e gli altri social media hanno avuto una funzione chiave nella creazione del consenso politico, creando un forte influsso sull’opinione pubblica.

Per quanto riguarda invece i regimi politici non democratici, essi concentrano il potere nelle mani di una sola persona, o di un gruppo ristretto, dando vita ai totalitarismi, in cui vengono soppressi tutti i soggetti sociali individuali e collettivi e vengono portate avanti ideologie che possano controllare i cittadini basandosi esclusivamente sull’uso della forza, sulla repressione violenta delle proteste e su  provvedimenti sulla base di semplici sospetti. Tra le sue armi più importanti abbiamo anche il controllo dell’informazione, attraverso la censura e la creazione di un nemico assoluto, un soggetto che viene indicato come pericoloso e come capro espiatorio di eventuali crisi interne contemporanee. Le forze del regime si coalizzano quindi in massa contro quest’ultimo, eliminandolo dalla scena sociale. 


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