domenica 8 novembre 2020

SOCIOLOGIA: la secolarizzazione


 Con l’avvento della società moderna è cambiato il rapporto tra l’essere umano e il sacro. Il sacro è da sempre una dimensione centrale dell’esistenza umana, infatti fin dalla preistoria l’essere umano ha provato nei confronti della natura un sentimento di inquietudine esistenziale che lo ha portato a formulare idee di giustizia, peccato, provvidenza e misericordia. Il sacro per continuare ad esistere si istituzionalizza nel tempo, quindi si struttura, assumendo modelli di comportamento a cui i soggetti si uniformano. Gli elementi visibili del sacro istituzionalizzato sono la fede, la dottrina e il rito. La fede è un’adesione a un essere soprannaturale che produce dunque un rapporto tra umano e divino, regolato dalla dottrina, ossia dalla descrizione dei caratteri della divinità oltre che da una coerente visione del mondo che si conforma alla divinità stessa, producendo dunque un’etica. Infine il rito è quel complesso di norme che regolano lo svolgimento dell’azione sacrale. 

Il sacro si istituzionalizza anche attraverso le organizzazioni sociali dedite alla gestione della religione e  del rito, che vanno a formare la Chiesa. 

Nella società moderna la religione è meno capace di influire sulla vita sociale, questo per via del processo di secolarizzazione, che prevede un graduale cambiamento della percezione del sacro relativamente alle altre sfere della vita. La secolarizzazione riguarda le istituzioni sociali e la vita collettiva, oltre alle scelte e le azioni individuali. Lo Stato moderno è aconfessionale, poiché non privilegia alcuna credenza ne alcuna confessione rispetto alle altre. La secolarizzazione non prevede quindi una totale espulsione del sacro della sfera della vita umana, bensì un cambiamento del sacro che prevede una diminuzione dell’incidenza della fede nelle scelte degli individui oltre ad un fenomeno di rinascita del sacro in forme nuove. 

Il filosofo canadese Charles Taylor si è occupato del tema della secolarizzazione e della comprensione del sacro, sostenendo come questa necessiti di un approccio innovativo che abbia come punto centrale l’individualizzazione. L’alternativa nella società moderna e individualizzata è dunque quella tra il credere in qualcosa e il credere in qualcos’altro: l’individuo si orienta tra opzioni diverse. All’interno di un ambiente secolarizzato assistiamo dunque alla convivenza di una pluralità di forme del sacro che produce una moltiplicazione delle forme di religiosità. 

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